Riprendiamo la nostra passeggiata virtuale, alla scoperta dei palazzi storici del centro storico di Parma.
Palazzo della Pilotta
Situato in una delle arterie principali che si snodano da Piazza Garibaldi, affacciato sul verde piazzale della Pace, il Palazzo della Pilotta è un suggestivo edificio dalle generose dimensioni, che si sviluppa attorno a tre corti. Fu costruito intorno al 1580 da progetto dell’architetto Francesco Paciotto, la sua funzione era quella di essere il contenitore di tutti i servizi della Corte e dello Stato. La costruzione fu successivamente affidata a Simone Moschino nel 1602 ma il cantiere venne bloccato nel 1611, lasciando il progetto incompiuto, come si trova ancora tutt’oggi.
Durante la Seconda Guerra Mondiale l’edificio fu parzialmente distrutto dai bombardamenti aerei.
Ricostruita negli anni successivi, ad oggi è sede della Galleria Nazionale, del Teatro Farnese, del Museo Archeologico Nazionale, la Biblioteca Palatina, il Museo Bodoniano e l'istituto d'Arte Paolo Toschi.
Palazzo della Provincia
Nelle immediate vicinanze incrociamo il Palazzo della Provincia, costruito per volere della duchessa Maria Luigia tra il 1833 ed il 1841, su progetto dell'architetto Nicola Bettoli.
Era originariamente destinato ad essere la sede del Corpo di guardia, che poi divenne Palazzo della Prefettura; e l’edificio fu poi sopraelevato e modificato nel 1913 e ristrutturato nel dopoguerra.
Ancora oggi, all'interno conserva opere di valore e tra gli ambienti interni, di particolare rilievo risulta la Sala Consiliare, affrescata da Armando Pizzinato tra il 1953 e il 1956.
Palazzo del Giardino
Dal Palazzo della Pilotta attraversiamo il ponte e giungiamo nel rigoglioso Parco Ducale, il giardino più grande e celebre della città. A pochi passi dall’ingresso incontreremo il Palazzo del Giardino.
Fu costruito nel 1561 su progetto del Vignola per volere del duca Ottavio Farnese. Nel corso degli anni, già all'inizio del '600, fu modificato e ampliato, prima da Simone Moschino e poi da Girolamo Rainaldi, che aggiunsero i cortili e gli avancorpi laterali modificando la struttura originale a pianta quadrilatera. Infine venne parzialmente rimodernato nel corso del '700 dal Petitot.
In numerose sale interne sono ancora visibili importanti affreschi e stucchi soprattutto seicenteschi, opera di importanti artisti.
Attualmente è la sede del Comando della Legione dei Carabinieri di Parma, ma presto diventerà la sede di rappresentanza dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA).
Palazzetto Eucherio Sanvitale
Continuando la passeggiata all'interno del Parco Ducale, possiamo incontrare un classico esempio dell'architettura rinascimentale a Parma nel Palazzetto Eucherio Sanvitale.
Fu edificato su una pianta ad H con quattro torri angolari e due loggiati, su progetto probabilmente attribuito a Giorgio da Erba e Gian Francesco d'Agrate. Nel 1526 venne acquistato da Gian Galeazzo Sanvitale, conte di Fontanellato, lasciandolo al figlio Eucherio, il quale a sua volta nel 1561 cedette la proprietà e il terreno circostante al duca Ottavio Farnese affinché potesse annetterlo al giardino di corte che andava costruendo.
All'interno sono presenti pregiate decorazioni del XVI secolo attribuite a Gian Francesco d'Agrate, una cappella decorata dal pittore cappuccino Cosimo da Castelfranco ed una sala con frammenti di un affresco del Parmigianino.
Palazzo dell'Università
Ritornando verso Piazza Garibaldi, troviamo il Palazzo dell’Università. Un imponente edificio del XVI secolo, costruito a partire dal 1654 dai padri gesuiti per ospitare i seminaristi della Compagnia del Gesù.
Si erge attorno ad un ampio cortile quadrato, a cui si accede attraverso un atrio dalle volte a crociera sorrette da colonne a bugnato. Dal 1768 è la sede centrale dell'Università di Parma; attualmente ospita il rettorato, l'Aula Magna, gli uffici amministrativi e le strutture del Dipartimento di Giurisprudenza, oltre al museo di Storia naturale.
Palazzo delle Orsoline
Sul retro del Palazzo dell’Università, incontriamo il Palazzo delle Orsoline, un maestoso palazzo barocco, costruito tra 1676 ed il 1722 dalle Suore Orsoline Missionarie del Sacro Cuore di Gesù, che ne fecero la loro Casa Madre.
Dal 1951 ospita un collegio universitario femminile gestito dalle Orsoline. Gli spazi interni, restaurati agli inizi del XXI secolo, comprendono ambienti di notevole pregio, tra cui il Refettorio delle Educande, interamente decorato, la Cappella dell'Immacolata, con doppia volta di ispirazione bibienesca, la Cappella Maggiore, impreziosita da meravigliosi affreschi lungo le pareti laterali, e la Sala dell'Annunciazione, ricca di antichi dipinti.
Palazzo del Tribunale
Dirigendosi lungo strada Farini, una delle più importanti vie della città, svoltando in una traversa, si trova l’imponente palazzo del Tribunale.
Fu costruito quale sede dell'Università degli Studi di Parma a partire dal 1844 dagli architetti Nicola e Luigi Bettoli, su parte dell'area precedentemente occupata dal prestigioso Collegio dei Nobili, fondato da Ranuccio I Farnese nel 1601 e chiuso dalla duchessa Maria Luigia nel 1831.
In seguito il palazzo divenne la sede del tribunale ordinario cittadino.